Matilda McCrear: L'ultima sopravvissuta degli schiavi presi dall'Africa viene scoperta

- L'ultimo superstite della tratta degli schiavi transatlantica è stato finalmente identificato

- Per molto tempo si è creduto che Redoshi Smith, morto nel 1937, fosse l'ultimo di tutti i sopravvissuti

- In un ultimo lavoro di ricerca, è stato scoperto che l'ultima sopravvissuta era in realtà Matilda McCrear era ancora viva dopo il 1937

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L'ultimo sopravvissuto della tratta degli schiavi transatlantica è stato finalmente identificato nella persona di Matilda McCrear, anni dopo la convinzione che l'ultima persona fosse Redoshi Smith.

Secondo la BBC, una ricercatrice dell'Università di Newcastle chiamata Hannah Durkin, in precedenza aveva indicato che l'ultimo dei sopravvissuti era Redoshi Smith, catturato in Africa nel XIX secolo e portato negli Stati Uniti.

Ma ulteriori lavori hanno rivelato che non è stata l'ultima a morire.

Redoshi Smith morì nel 1937 e Hannah Durkin ha ora scoperto che una donna di nome Matilda McCrear, anch'essa ridotta in schiavitù, era vissuta fino a tre anni dopo il 1937.

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Hannah Durkin, dell'Università di Newcastle, aveva precedentemente identificato l'ultimo schiavo sopravvissuto catturato in Africa nel XIX secolo e portato negli Stati Uniti come una donna di nome Redoshi Smith, morta nel 1937.

Matilda morì a Selma, in Alabama, nel gennaio 1940, all'età di 83 anni - e la sua storia di vita ribelle fu l'ultimo legame vivente con gli schiavi rapiti dall'Africa.

Si dice che Matilda fosse stata catturata da mercanti di schiavi nell'Africa occidentale all'età di due anni, arrivando in Alabama nel 1860 a bordo di una delle ultime navi schiave transatlantiche.

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Con sua madre Grace e sua sorella Sallie, Matilda era stata acquistata da un ricco proprietario di piantagioni chiamato Memorable Creagh.

Al suo arrivo negli Stati Uniti, le sue due figlie le furono strappate e vendute a un altro proprietario, dopodiché non sarebbero mai più state viste.

In un altro rapporto, un'istituzione negli Stati Uniti, la Princeton University, ha scelto il suo primo valedictorian nero nei 274 anni di storia della scuola per la classe di Princeton del 2020.

Nicholas Johnson, che è stato nominato per la posizione, è uno studente canadese che ha studiato in Ricerca Operativa e Ingegneria Finanziaria, riferisce la CNN.

Parlando con la CNN, ha detto che essere considerato per la posizione ha una grande importanza per lui, considerando come la scuola è collegata con l'istituzione della schiavitù.

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